14 luglio 2008 – Corriere Economia – Pagina 17
Solo una su dieci ce la fa. Acquistare una polizza index linked – quei prodotti che consentono di investire sulla Borsa, ma con la garanzia di percepire almeno il capitale investito – è una scommessa ad handicap. C’ è, infatti, solo il 10% di probabilità di avere a scadenza una performance superiore a quella di un tranquillo Btp di pari durata.
Insomma, scenari poco esaltanti per chi cerca, pur nella sicurezza, lo sprint dato da un investimento legato a titoli azionari o indici, spesso non acquistabili direttamente.
Otto mesi fa, da un’indagine analoga, le probabilità di fare meglio del Btp erano un po’ più elevate: 17%. Il paracadute, quindi, è ancora più sgonfio.
Il residuo 90% si divide a metà: nel 45% dei casi (27% dall’ indagine di 8 mesi fa) c’ è la probabilità che il rendimento sia pari a quello delle obbligazioni e nel 45% (56% nell’ ottobre scorso) di ottenere un rendimento inferiore a quello di un Btp.
È questo il risultato di un’ indagine condotta analizzando le note informative di alcune polizze appena collocate o ancora in fase di emissione.
Index linked rimandate anche sul fronte dei costi: in media le commissioni implicite sui versamenti ammontano al 6,75%. Questo vuole dire che formalmente si paga 100 un bene che in partenza ne vale poco più di 93.
Ma come funzionano queste polizze? L’index linked è una specie di centauro perché abbina un’obbligazione, che garantisce il rimborso a scadenza, a cui viene aggiunta un’opzione su un indice o paniere di indici o di titoli. È’ da questa opzione che scatta, eventualmente, il diritto all’extra performance se si verificano le condizioni da rispettare.
L’ opzione viene emessa da enti finanziari con un alto grado di affidabilità, ma senza che l’assicurazione che propone la polizza ne garantisca la solvibilità. In pratica il rischio è tutto sulla spalle dell’ investitore. Prodotti da buttare? No, ma da utilizzare consapevoli delle opportunità e dei rischi che si corrono e investendovi quote limitate. Prima di sottoscriverle è bene leggere con attenzione la scheda sintetica che contiene le caratteristiche del prodotto. E, soprattutto, la tabella con l’ indicazione dello “Scenario di rendimento atteso” dove, appunto, viene indicato il grado di probabilità dei centauri di correre più veloci di un Btp.
Golinucci Paolo