
Dopo che Axa, che era stata condannata nel caso contro il ristoratore Stéphane Manigold, il tribunale ha ordinato a un nuovo assicuratore di applicare la sua garanzia di perdita operativa senza danni.
Questa è un’altra battuta d’arresto legale per gli assicuratori. Dopo axa,ordinato il 22 maggio dal Tribunale commerciale di Parigi di risarcire il ristoratore Stéphane Manigold per le sue perdite operative subite durante il parto, aun nuovo assicuratore viene ordinato dai tribunali di applicare la sua garanzia di perdite operative senza danni.
Albingia è stato ordinato dal Tribunale Commerciale di Nanterre di pagare 450.000 euro di accantonamenti a uno dei suoi clienti alberghieri per coprire due mesi di perdite operative causate dalla pandemia di Covid-19, in attesa di competenze dettagliate per quantificare l’importo delle perdite subite, ha riferito AFP. Cdinq, gli stabilimenti a marchio original Hotels, gestiti da HHP Hotels nella regione di Parigi, avevano deferito il loro assicuratore il 9 luglio, dopo averlo inviato una dichiarazione di reclamo, a seguito della loro chiusura il 15 marzo.
Una clausola non interpretabile
Secondo l’ordinanza emessa venerdì 17 luglio, il contratto di assicurazione sottoscritto da HHP Hotels è stato scritto in “termini chiari e non sono soggetti a interpretazione”. Una clausola di garanzia per la “chiusura temporanea amministrativa” è inclusa nel contratto e stabilisce che le perdite operative sono coperte quando derivano dalla “conseguenza diretta della chiusura temporanea dello stabilimento assicurato dalle autorità comunali o prefetture a seguito dei seguenti eventi: omicidio, suicidio, malattia contagiosa, epidemia epidemica, intossicazione alimentare o intossicazione”.
Albingia fa appello
Mentre l’applicazione della garanzia al caso Covid-19 per il Tribunale commerciale di Nanterre non è in dubbio, Albingia ha annunciato che avrebbe impugnato la decisione, che ha detto non era “una sentenza nel merito della questione”. Sentiva di aver visto una “differenza nell’interpretazione del contratto”.“Siamo sensibili alle grandi difficoltà che l’industria alberghiera deve affrontare, ma gli assicuratori non possono assorbire le conseguenze della crisi economica, che è anche al di fuori dei quadri contrattuali”,aggiunge Albingia.
Nella sua difesa, l’assicuratore ha sostenuto, tra l’altro, che gli alberghi non erano stati costretti a chiudere completamente e che le chiusure dovute a un decreto ministeriale non erano il valore della chiusura amministrativa comunale o prefetturale. Ma su questo punto, la corte di Nanterre licenziò Albingia sostenendo che “ordinanze ministeriali (…) a livello nazionale, non c’era bisogno di invocare una decisione prefetturale o comunale. E che, d’altra parte, gli alberghi, se fossero rimasti parzialmente aperti, erano stati aperti solo per accogliere gli operatori sanitari mobilitati per combattere l’epidemia.
Un quinto caso in tribunale
Mentre il 93,3% degli assicurati non garantisce le perdite operative causate da Covid-19, un’indagine CPRA ha rivelato che il 4% degli assicurati è soggetto a dubbi sull’applicazione di garanzie di perdita operativa senza danni. Un’incertezza che può essere determinata solo dall’interpretazione del giudice.
Dopo aver inferto l’arbitro contro Stéphane Manigold, Axa France ha raggiunto un accordo transazionale con il ristoratore parigino e diverse centinaia di altri clienti per compensare “una parte sostanziale” delle loro perdite operative. Axa France è stata citata anche a Bordeaux dal ristorante “Chez Aldo” con sede a Pyla, così come a Lione dal ristorante Le Bacchus. In entrambi i casi, il giudice arbitro si è dichiarato incompetente, riferendoil caso ad un’udienza nel merito. Nel caso tra Les Assurances du Crédit Mutuel (ACM) e un ristoratore ad Annecy, il giudice ha nuovamente ritenuto di non essere in buona capacità di decidere questa controversia.
Source: L’Argus de l’Assurances 21/03/2020