Cosa è la reputazione aziendale?
La reputazione è uno dei principali, o forse il più importante, punto di forza di una azienda produttiva: comprenderlo appieno e saperne sfruttare le potenzialità vuol dire avere una carta vincente per emergere tra i vari competitor del mercato. Ma cosa si intende concretamente per reputazione aziendale? Inerisce solo la qualità del prodotto ed il conseguente apprezzamento da parte del cliente o c’è altro da tenere in considerazione? La corporate reputation è costituita in realtà da una serie di fattori che è necessario conoscere per poterli monitorare e far sì che l’azienda possa crescere in produzione ed utili.
Come fare a costruirsi una buona reputazione aziendale
Figura cardine per costruire la reputazione aziendale è lo stakeholder, letteralmente “portatore di interesse”: sono tutti quei soggetti, dunque non sono i clienti, che giocano un ruolo nel processo di affermazione dell’azienda sul mercato. La reputazione, dunque, è il frutto di una opinione condivisa, dal modo in cui l’immagine, il prodotto e il processo di produzione vengono percepiti dagli stakeholder, dall’apprezzamento dei clienti, dalla capacità della ditta di catalizzare l’attenzione e la fiducia degli investitori. Ma se i fattori che determinano la reputazione aziendale sono quelli appena elencati, la componente fondamentale è costituita dal tempo: conditio sine qua non, è proprio la graduale affermazione dell’azienda nel lungo periodo quello che permette alla reputazione di costruirsi e farsi più forte e determinante.
La più importante risorsa da proteggere
La reputazione aziendale esercita un grande peso per l’attività imprenditoriale, come abbiamo preannunziato: genera acquisti, attira investimenti, apre ad i mercati nazionali ed internazionali. È, pertanto, un parametro assolutamente osservabile e misurabile, rappresenta un bene immateriale al quale è necessario prestare una grande attenzione, in quanto un passo falso potrebbe alterare significativamente tale valore, facendo perdere credibilità all’azienda. È, dunque, una risorsa strategica da tutelare e da esportare all’estero per presentare l’impresa con l’autorevolezza che è riuscita a costruire, accettandone preventivamente i rischi.