Assicurazione RC: una inversione di responsabilità
La casistica degli incidenti e dei sinistri è molto ampia ed insita nella natura delle cose e delle attività umane: senza necessariamente dover ricorrere all’ambito automobilistico, basti pensare ad un vetro rotto durante una innocente partita di calcio in cortile, ad un vaso che precipita da un balcone, ad una caduta accidentale, ad un piccolo infortunio mentre si sta facendo una salutare corsetta mattutina, solo per fare qualche esempio quotidiano. Le polizze assicurative RC invertono l’idea stessa di responsabilità, fornendo protezione e tutela per danni provocati da un comportamento non doloso del soggetto assicurato. In altri termini, chi ha sottoscritto una assicurazione non risponde di danni causati in modo involontario a sé stesso o a terzi.
Come funziona una assicurazione sulla responsabilità civile
Con una assicurazione sulla responsabilità civile, la compagnia proponente copre il patrimonio del proprio cliente da danni cagionati a terzi, sia essi cose o persone, e per i quali si sia avanzata una richiesta di risarcimento. L’assicurato, dunque, per corrispondere l’indennizzo non attingerà dalle proprie risorse, ma dal fondo messo a disposizione dalla compagnia per un importo minore o uguale del cosiddetto “massimale”; in cambio di tale copertura, il cliente si impegna a corrispondere periodicamente all’assicurazione una somma, definita “premio”.
Perché lo Stato rende alcune polizze obbligatorie?
L’assicurazione sulla responsabilità civile è una polizza a favore del sottoscrittore e non per terzi: ciò vuol dire che la compagnia si impegna a corrispondere all’assicurato la somma necessaria al risarcimento del danno, dopo aver ricevuto in tempi rapidi la denunzia del sinistro ed aver quantificato il danno emergente e l’eventuale lucro cessante, ovvero il potenziale guadagno che l’infortunio impedirebbe nel caso, ad esempio, di lesioni personali. Alcune polizze RC sono state rese obbligatorie dallo Stato per prevenire gli elevati costi sociali associati alla frequenza dei sinistri e alla loro entità: si pensi a quanto costerebbe alla collettività, in termini di assistenza medica e legale, gli incidenti automobilistici.