Continua il dibattito sulle polizze assicurative legate ai mutui immobiliari. L’Abi (Associazione bancaria italiana) sta intervenendo sulla trasparenza delle informative precontrattuali consegnate ai richiedenti dei mutui per la casa.
L’informativa precontrattuale dovrebbe contenere in modo completo le condizioni dell’accordo e quelle che il mutuatario dovrà rispettare, garantendo, allo stesso tempo, una panoramica dei prezzi di coperture assicurative che il richiedente potrà ottenere altrove, in modo da alimentare una situazione concorrenziale tra le polizze.
L’Abi ha intenzione di aprire un confronto con l’Isvap (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private di Interesse Collettivo) per evitare che gli organi di vigilanza vietino alle banche di inserire polizze assicurative legate ai mutui di cui gli stessi istituti sono beneficiari (provvedimento già rimosso dal TAR del Lazio).
Il mercato delle polizze associate ai mutui vale 2,5 miliardi di premi l’anno e, secondo l’Isvap e l’Antitrust, va regolamentato in modo coerente, pragmatico e trasparente. Secondo l’Abi, aprirsi al mercato concorrenziale favorirebbe l’ingresso di nuovi operatori capaci di offrire prezzi migliori in una visione di protezione del cittadino. Sono, dunque, necessari requisiti che le polizze obbligatorie devono contenere. Queste devono indicare vincoli, indennizzi minimi previsti, durata della copertura, gli eventi che hanno diritto al rimborso, i suoi tempi e gli adempimenti in caso di sinistro.