11 aprile 2005 – Corriere Economia – Pagina 19
La tariffa per un impiegato a Milano va da 499 a 786 euro , a Roma da 620 a 993. Un pensionato può spenderne 500 a Torino, 1.632 a Napoli
Dimezzare il premio Rc auto? Si può e senza perdere tempo nel visitare più agenzie o consultando freneticamente i siti Internet delle compagnie. Lo dimostra la simulazione realizzata da Corriere Economia grazie al recente servizio di comparazione «Check it auto», creato dall’Aiba (lAssociazione italiana dei broker di assicurazione).
L’ iniziativa, offerta dagli intermediari assicurativi «indipendenti», chiamati così perché non sono vincolati da incarichi di rappresentanza con le assicurazioni, mette a confronto tariffe e condizioni contrattuali delle compagnie tradizionali (rappresentano il 97% del mercato italiano).
“È un servizio – afferma Enrico Boglione, presidente dell’ Aiba – che permette ai broker di offrire una vera consulenza tariffaria ai clienti, garantendo risparmi consistenti. E il tutto con la massima velocità. Il tempo necessario per fare almeno 6 preventivi per ogni singola autovettura è di circa 30 minuti utilizzando i normali programmi disponibili online, mentre bastano 5 minuti per fare almeno 25 preventivi con Check It auto”.
Per ottenere questa consulenza gli assicurati possono contattare i broker aderenti al programma Check it auto, rintracciabili sul sito dell’ Aiba (www.aiba.it).
Il programma consente anche di confrontare le tariffe per polizze incendio, furto e kasco.
Nelle tabelle pubblicate qui a fianco abbiamo messo a confronto i preventivi per due assicurati tipo: un impiegato di 35 anni e un pensionato di 65 anni. Nelle prossime settimane verranno passate al setaccio anche le offerte per una casalinga quarantenne e per i neopatentati. Le tariffe sono quelle applicate da 33 compagnie, in rappresentanza del 97% del mercato, in otto città: Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Bari. Un campione esemplificativo delle attuali condizioni di mercato.
Le differenze di prezzo balzano subito agli occhi. Partiamo dall’ impiegato 35enne, proprietario di una Ford Focus 2.0 e con pedigree da ottimo guidatore: è in prima classe di bonus/malus da oltre 3 anni. Per assicurare un massimale di 775.000 euro, il minimo di legge, il costo annuo della polizza varia, a seconda delle città, anche dell’ 88%. In evidenza Aurora Assicurazioni che in 3 città propone la tariffa più bassa (Firenze, Roma, Napoli), Axa (Milano, Bologna e Palermo), Ergo (Torino) e Generali (Bari). La spesa minima è di 493 euro a Bari, quella massima di 1.084 a Bologna. La media oscilla tra i 593 euro di Bari e gli 892 di Napoli. A Milano la forbice va da 499 a 786 euro, a Torino da 507 a 767, a Bologna da 705 a 1.084. La spesa minima a Firenze è di 600 euro, la massima di 922. Nella capitale la tariffa più conveniente è di 620 euro, la più cara di 993. Le oscillazioni più ampie tra premi minimi e massimi si registrano a Palermo e Napoli, oltre l’80%.
Anche per il pensionato di 65 anni le possibilità di risparmiare non mancano, visto che tra premio minimo e massimo c’ è una differenza del 110%. L’ assicurato è proprietario di una Volkswagen Passat 1.9 tdi, e trova in Axa un partner vantaggioso in 4 città (Milano, Bologna, Firenze, Roma) mentre Ergo vince a Torino e Commercial Union a Napoli, Palermo, Bari. La tariffa minima è quella di Torino 500 euro. La città più cara è Napoli: 1.632. Da segnalare che sotto il Vesuvio solo 4 compagnie su 33 chiedono meno di mille euro l’anno. La tariffa media è di 783 euro a Milano, 811 a Torino, 1.070 a Bologna, 1.004 a Firenze, 1.163 a Napoli, 811 a Palermo e 774 a Bari.
Golinucci Paolo