cyber risk

Ennesimo attacco hacker ad azienda Emiliano Romagnola con danni da “Interruzione attivita’”: come assicurarsi con Golinucci

L’odierna notizia del recente attacco hacker con richiesta di riscatto (3,5 milioni di euro) a danni importante azienda Emiliano romagnola, e della concreta perdita in termini di “interruzione attivita'” pone in primo piano la copertura assicurativa “cyber risk” che se studiata bene offre risarcimento a tutta una serie di danni, come la “Business Interruption”. GOLINUCCI srl, specializzata nelle polizze “cyber risk” confronta 10 compagnie per trovare la soluzione adeguata all’azienda. http://www.golinucci.it/cr1 o struttura sanitaria http://www.golinucci.it/cr2 .

Da notizia Ansa:

Pesante attacco informatico, con richiesta di ‘riscatto’ in Bitcoin, a inizio giugno a un’importante azienda bolognese. Lo ha rivelato oggi la stessa Bonfiglioli Riduttori, specializzata nella componentistica meccanica di precisione, vittima di un attacco di tipo ‘ransomware’, da virus che tengono in ostaggio dispositivi o dati chiedendo in cambio del ‘rilascio’ il pagamento di ingenti somme di denaro.

L’attacco a Bonfiglioli è stato sferrato a inizio giugno con un ‘cryptolocker’, un virus che ha criptato alcuni file chiave per l’azienda chiedendo, per renderli nuovamente accessibili, il pagamento di un riscatto di 350 Bitcoin, pari a circa 2.400.000 euro (un valore valido fino al 12 giugno e salito a 3.500.000 dopo l’annuncio di Libra, la moneta virtuale di Facebook).

Continua la lettura articolo ansa:

http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2019/07/02/cyber-attacco-ad-azienda-bolognese_69ca42c7-460a-4989-8e0d-d0d573473980.html

da “Il Resto del Carlino” :

“Abbiamo istituito una task force con esperti interni, agenti della Polizia postale e consulenti esterni. Solo la notte successiva siamo riusciti a domare la diffusione del malware. Non nascondere l’incidente ha comunque accelerato la soluzione”, spiega Enrico Andrini, responsabile It and digital di Bonfiglioli Riduttori. “Eravamo già protetti, ma abbiamo investito un milione di euro per acquistare due antivirus e nuovi software”, conclude Bonfiglioli. continua la lettura

Rispondi