La mobilità studentesca tra i confini europei e non è sempre maggiore
Sono in aumento gli studenti italiani, giovanissimi e non, che approfittano di programmi di interscambio culturali per andare a studiare all’estero o trascorrono delle vacanze studio per approfondire la lingua, o partecipano a stage. D’altro canto, grazie anche al Progetto Leonardo o all’Erasmus, sono molti i laureandi che colgono questa opportunità per completare la propria formazione o per il proprio Dottorato di Ricerca. Come fare a prevenire eventuali rischi, ad esempio legati alla salute, per studenti che oltrepassano i confini dell’Unione Europea? Stipulare una polizza assicurativa per studenti all’estero potrebbe rivelarsi molto conveniente.
Stipulare una assicurazione studenti all’estero è conveniente
Molteplici potrebbero essere le disavventure per chi viaggia: un imprevisto all’ultimo momento che impedisce di partire, un malessere o un infortunio all’estero, la perdita del bagaglio, ad esempio. Per far fronte a tutte le esigenze, quasi tutte le compagnie assicurative offrono la possibilità di stipulare una assicurazione dedicata agli studenti all’estero, con ampi margini di personalizzazione: oltre ai casi sopra esposti, viene offerta anche la responsabilità civile (RC) per danni causati a terzi, la tutela legale e l’assistenza di un interprete in caso di sinistro, il rimborso delle spese di rimpatrio. Proprio in virtù di tali parametri, i costi sono molto vari ed è necessario prestare attenzione ai massimali previsti.
Infortunio: la casistica della Comunità Europea
Naturalmente la copertura assicurativa prevede i casi di infortunio e la conseguente assistenza medica e farmaceutica, generalmente con il rimborso delle spese sostenute per le terapie e con una diaria nel caso di un ricovero ospedaliero o di immobilizzazione degli arti a seguito di un sinistro. Da ricordare, però, un fattore importante: entro i confini della Comunità Europea, infatti, i cittadini sono tutelati dalla TEAM, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia che garantisce allo studente gli stessi diritti di una persona residente nel paese straniero; in tali casi, tuttavia, la polizza antinfortunistica potrebbe rivelarsi una comoda integrazione.