FINE giugno. In una mattinata di tempo incerto. Nello stesso istante, un bagnino di Cesenatico, il proprietario di un hotel a Gatteo Mare, e un ristoratore di San Mauro Mare, alzano gli occhi al cielo e si doma
ndano: «Oggi pioverà o saremo graziati dal tempo?». Intanto, cento chilometri più distante, verso le colline bolognesi, un vacanziere consulta insistentemente le previsioni sul web per decidere se preparare solari, telo e infradito, e spingere la sua autovettura verso il mare. Che fare contro la minaccia prepotente delle nubi? C’è chi il problema l’ha risolto: ‘assicurando il sole ai turisti’. E’ così che accade nel territorio pesarese. Abbiamo chiesto a tre sindaci della riviera, cosa ne pensano dell’operazione ‘sole assicurato’, un’attività di marketing, attuata dal sindaco di Pesaro, che consiste nel rimborsare i turisti con un weekend gratis nel caso in cui la loro vacanza venga rovinata dal maltempo. «E’ una grande idea – dice il sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia –. Mercoledì pomeriggio ne abbiamo parlato alla Giunta dell’Unione Rubicone Mare. Crediamo che l’iniziativa vada proposta agli albergatori. Anche se ci sembra che quella di Pesaro sia un’idea un po’ pretestuosa». Sì, perché le condizioni perché scatti il rimborso dai marchigiani sono complesse: deve piovere tre giorni a fila, minimo 3,2 millimetri, nella fascia oraria dalle 10 alle 16. In più il turista deve aver prenotato una settimana di vacanza. «Io ho pensato a qualcosa di più innovativo – incalza il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi – Il nostro turismo è diverso da quello dei pesaresi. Quindi, miglioriamo l’iniziativa e rendiamola più snella. Mi verrebbe da pensare a qualcosa riferito al sabato e domenica. I turisti ‘mordi e fuggi’ dovrebbero aver assicurato un weekend di sole al posto di un fine settimana bagnato, o buoni per lettini o ombrelloni in caso di scrosci e temporali. Purtroppo, per la stagione entrante è troppo tardi. Se ne riparlerà negli anni a venire. Adesso dobbiamo pensare a lavorare e speriamo che il tempo sia buono, così il problema non si pone». SPERIAMO proprio che questa estate il cielo di luglio non faccia scherzi. E che non ci sia bisogno di muoversi tra ‘assicurazioni del sole’ e ‘turisti rimborsati’. Sembra comunque evidente che quella di Pesaro sia un’eccellente azione di marketing. L’origine della trovata va ricercata nell’estate 2014, una delle peggiori di sempre dal punto di vista meteorologico. Prima si sono inventati l’allungamento della stagione, con cui hanno acceso i riflettori, e ora questa ‘storia dei turisti rimborsati’ a cui hanno aderito 35 hotel marchigiani. «Sa com’è – aggiunge infine il sindaco di Cesenatico Roberto Buda – le previsioni al giorno d’oggi pilotano i flussi e anche il denaro. Anni fa non si andava in vacanza con l’ansia di scrutare e prevedere i fenomeni atmosferici. Si stava in albergo quindici giorni o anche un mese, e non si scappava al primo temporale, lasciando con tanto di naso albergatore e bagnino. L’iniziativa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, servirebbe a quei pendolari di due ore di viaggio e a chi sulla vacanza a interesse a far si che tutto funzioni. Con l’adesione degli albergatori, della Cooperativa stabilimenti balneari, di Confesercenti e di Confcommercio, si riuscirebbe a rafforzare il turismo garantito. Dobbiamo sottolineare che già Cesenatico offre alternative in caso di maltempo: con un itinerario culturale che va dal Museo della Marineria, a Casa Moretti, alla Galleria d’Arte». C’è anche altro oltre al mare.

di ANNAMARIA SENNI – Resto del Carlino – ed. Cesena 29/06/2015