polizze vita

INVESTIRE SULLA CULTURA DEI FIGLI : Genitori assicurati ( a caro prezzo) ma gli studenti piu’ meritevoli vengono premiati

Investire sulla cultura dei figli o nipoti proteggendo il piano finanziario dagli imprevisti. Ecco la ricetta delle polizze vita «a termineschool-budget fisso», nelle quali il beneficiario è lo studente che può ritirare il capitale a una certa data — come l’inizio degli studi universitari —, mentre l’assicurato è la persona adulta che versa (in genere il genitore). Il capitale maturato a scadenza può essere utilizzato in tutto od in parte per far fronte ai costi dell’intero ciclo di studi oppure per un master all’estero o per il futuro ingresso nel mondo del lavoro. Sono polizze vita del tipo misto, che abbinano al piano di risparmio per la costituzione di un capitale o di una rendita, anche garanzie assicurative, che consentono il completamento del piano, senza versamenti aggiuntivi, nel caso in cui la persona assicurata subisca un’invalidità permanente o venga a mancare. Nei 5 casi presi in esame,l’incasso delle somme è programmato all’età di 19 anni, quando lo studente consegue il diploma di maturità. Il piano di risparmio investe in fondi a gestione separata delle compagnie di assicurazione, con un rendimento minimo garantito annuo (in genere il 2% ). Completano il mix di garanzie i «bonus in conto capitale» riconosciuti da alcuni prodotti a seconda del voto ottenuto dallo studente al termine della scuola superiore (bonus maturità) o al termine del corso universitario (bonus laurea). La polizza Young Doppio Bonus di Uniqa Protezione offre un benefit pari al 10% del capitale maturato a chi si diploma con un voto superiore a 79/100 e un ulteriore bonus laurea (15% del capitale) a chi conclude gli studi universitari in sette anni. Attenzione ai costi, però. Quelli che gravano sui versamenti del piano di risparmio (caricamenti), variabili, a seconda dei casi e dei prodotti, tra il 3% ed il 10%. Considerando il basso rendimento dei titoli di Stato che fanno la parte del leone in questi portafogli, per ottenere somme superiori al totale dei premi corrisposti, bisogna programmare almeno 10 anni di versamenti. Un’innovazione per calcolare il finanziamento di questi piani deriva da un’applicazione per smartphone offerta dalla compagnia Uniqa protezione (scaricabile sul sito http://www.uniqauniversita.it) che consente di calcolare quanto bisogna risparmiare per finanziare gli studi attraverso la polizza. Basta inserire l’età e la tipologia di formazione. I conti nella tabella allegata comprendono invece cinque ipotesi di investimento in polizze per finanziare gli studi universitari di un bambino di 6 anni, con versamenti annui tra i 2 e i 3 mila euro per una durata di 13 anni (Cattolica, “Domani Grande-Piano Università”, Uniqa Protezione “Young Doppio Bonus”, Unipolsai “You risparmio bimbo”, Zurich “Grandi Passi”).
Paolo Golinucci —- 27 ottobre 2014 —– CORRIERE DELLA SERA – Corriere Economia  RISPARMIO UNIVERSITA’ E LAVORO

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