assicurazioni

Rivoluzione digitale – Così la trasparenza viaggia in Rete

Clienti sempre informati online. Che cosa offrono le compagnie DI PAOLO GOLINUCCI

digitaleSvolta digitale per le assicurazioni. Le compagnie, infatti, devono aprire i loro archivi virtuali ai clienti. E devo adeguare anche la modulistica visto, ad esempio, che ben presto sparirà il contrassegno dell’Rc auto cartaceo.
Trasparenza
Con il provvedimento numero 7 dell’Ivass — l’organo di vigilanza sul settore — le compagnie devono consentire ai clienti di poter consultare la loro posizione assicurativa in apposite «aree riservate» del loro sito Tra le informazioni da mettere a disposizione ci sono i documenti relativi alle coperture in essere, le condizioni contrattuali, lo stato dei pagamenti e le relative scadenze. Per le polizze vita, incluse le unit linked e le index, e per le operazioni di capitalizzazione, deve essere visibile anche l’aggiornamento sul «valore di riscatto» (l’ammontare del capitale disponibile in caso di interruzione della polizza). Entro il 31 ottobre devono essere consultabili i nuovi contratti stipulati dopo il primo settembre scorso: per le polizze già in corso la visione online dei documenti sarà possibile entro il 30 giugno 2014.
Ma vediamo quali informazioni un potenziale utente poteva ricevere il 23 ottobre. Reale Mutua è già in linea con le disposizioni che scatteranno dal 31 ottobre. Basta registrarsi (www.realemutua.it ) e viene inviata per email un «codice utente personale» e una password per accedere alla bacheca personale. Nella sezione «i tuoi sinistri» sono riportate informazioni su eventuali denunce per danni subiti o provocati. E’ evidenziata anche l’agenzia cui è appoggiata la polizza. Dal sito http://www.allianz.it è possibile accedere all’area personale nella quale l’assicurato in possesso di numero polizza e codice fiscale può registrarsi. Riceve successivamente i codici di accesso per entrare nell’area dedicata. Sul sito http://www.generali.it previa registrazione sono disponibili molte funzionalità tra cui il dettaglio dei premi e dei sinistri liquidati per polizza.
Meno carta
Addio al contrassegno cartaceo dell’Rc auto da esporre sul parabrezza. Il controllo del pagamento del premio avverrà con la lettura delle targhe, attraverso l’archivio integrato della Motorizzazione Civile. Lo prevede un decreto del ministero dello Sviluppo economico. Non c’è fretta, però, perché la sostituzione del contrassegno scatterà dal 14 aprile 2015. «Al suo posto — spiega il direttore centrale dell’Ania Vittorio Verdone — non ci sarà nessun microchip da applicare sul veicolo, soluzione che il ministero ritiene inutilmente costosa».
L’obiettivo è quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo. «L’evasore potrà essere perseguito — precisa Verdone — utilizzando i sistemi di rilevazione automatica delle targhe già in uso per il controllo della velocità con Autovelox e Tutor e dell’accesso alle zone a traffico limitato».
In sostanza la «fotografia» delle targhe verrà trasferita all’archivio integrato della Motorizzazione Civile che, attraverso controlli incrociati tra banche dati, individuerà eventuali evasori del pagamento dell’assicurazione, avviando automaticamente la procedura di sanzionamento. «Per la verità già oggi — precisa Verdone — sono possibili da parte degli agenti controlli incrociati telematici. Ma per inserire i dati della targa devono necessariamente fermare il veicolo. Con questo decreto, invece, i controlli saranno più facili».
Il nuovo meccanismo telematico di accertamento sarà utile però anche agli assicurati, che, secondo il provvedimento, potranno verificare l’esistenza e validità della propria copertura con accesso personale, via Internet.

Fonte : Paolo Golinucci  Corriere della Sera/Corriere Economia  Lunedi’ 28 ottobre 2013

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