Come difendersi dalle controversie legali che possono sorgere nello svolgimento dell’attività professionale? La polizza dì responsabilità civile — obbligatoria da metà agosto ad eccezione dei medici e degli avocati liberi professionisti — garantisce con un massimale annuo dalle richieste economiche di terzi, danneggiati per errore del professionista, e prevede che la compagnia fornisca l’assistenza legale, con avvocati nominati dall’assicurazione.
Questa assistenza, riconosciuta fino ad un limite del 25% del massimale della polizza Rc professionale, non va confusa come una copertura di «difesa legale». Formula che garantisce la libera scelta del legale di fiducia da parte del professionista perché lo difenda in tutte le sedi giudiziali (civile, penale, amministrativa).
Per avere una protezione completa il professionista deve, quindi, affiancare all’Rc un contratto di difesa legale. La polizza rimborsa le spese di legali e periti — scelti dall’assicurato — su tutti i fronti dell’attività lavorativa. La copertura, insomma, opera sia in sede penale (ad esempio in seguito al ricevimento di un «avviso di garanzia»), sia civile, anche per danni subiti per fatto di terzi. L’ombrello si estende anche alla tutela per ricorrere contro provvedimenti emessi dal proprio Ordine professionale o dall’Authority competente oppure contro una sanzione amministrativa, conseguente a una presunta violazione di una norma di legge (ad esempio nell’ambito della prevenzione, della sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’inosservanza degli obblighi previsti a tutela della privacy, per irregolarità in materia di difesa ambientale). È anche possibile completare la tutela per ottenere l’assistenza legale e la copertura delle spese necessarie ad affrontare vertenze nascenti da inadempienze di natura contrattuale, proprie o di controparte, comprese quelle con i clienti.
Di norma la polizza prevede il rimborso di tutte le spese necessarie per far valere i propri diritti attraverso il professionista scelto comprese le indagini volte alla ricerca di prove a difesa, la redazione di denunce, querele o istanze all’autorità giudiziaria.
Paolo Golinucci – Corriere Economia – Corriere della Sera 07 ottobre 2013