polizze vita

Budget Pensioni più lontane? Meglio allargare il paracadute

Welfare fai-da-te Le soluzioni per proteggere i propri familiari in caso di incidenti o malattia

Si resterà al lavoro più a lungo, correndo rischi maggiori I costi, i pro e i contro, della polizza temporanea caso morte

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S i lavorerà per più tempo, perché la pensione è destinata a slittare, anche ben oltre gli attuali 65 anni. Di conseguenza anche il paracadute dell’ assicurazione vita dovrà essere tenuto aperto più a lungo. Per proteggere le persone care. E lasciare loro un capitale in caso di incidenti gravi. Ma quali sono le soluzioni offerte sul mercato? E quanto costano? Anche in questo caso, come avviene per le pensioni di scorta, pensarci in anticipo fa risparmiare perché all’ aumentare dell’ età crescono anche i premi richiesti dalle compagnie. Con una spesa che può salire anche del 50%. Le soluzioni Il prodotto più adatto sono le polizze vita chiamate «assicurazione temporanea caso morte a capitale costante». Questa formula garantisce agli eredi un capitale nel caso di decesso dell’ assicurato per ogni causa (infortunio o malattia) avvenuto durante il periodo di durata del contratto, che di norma non supera i 25 anni e riguarda persone di età non superiore a 80 anni. E’ una scommessa sulla vita, considerando che questo tipo di polizza, alla scadenza del contratto, se l’ assicurato è in vita, non da diritto ad alcuna liquidazione del capitale. Per chi stipula una polizza senza visita medica, le compagnie accettano che sia l’ assicurato stesso a compilare un questionario anamnestico o una «dichiarazione di buona salute» : in questo modo la copertura «caso morte» decorre dalle ore 24 per gli infortuni (traumi) o le malattie infettive , mentre per le altre cause di morte ( esempio un infarto o un tumore..) devono essere trascorsi almeno 6 mesi. Per non avere questa limitazione, e comunque per tutti coloro che sottoscrivono la polizza sopra i 60 anni o per importi rilevanti, è necessario sottoporsi a visita medica o a esami sanitari. Con l’ aumentare dell’ età di sottoscrizione la polizza vita diventa più cara e si corre anche il rischio di non poterla sottoscrivere se non si gode di buona salute. I conti Nella tabella sono riportati i costi indicativi da sostenere per proteggere i propri cari fino a 70/80 anni. Ai chi fissa l’ obiettivo a 70 anni, ecco che il costo annuo della polizza vita con 100.000 euro di somma assicurata, va dai 748 euro per un 45enne (meno di due euro al giorno per un costo complessivo di 18.700 euro in 25 anni) ai 940 di un 50enne (18.800 in totale per un impegno di 20 anni) ai 1.199 del 55enne (esborso complessivo 17.985 in 15 anni), ai 1.544 di un 60enne (15.544 euro in dieci anni) fino i 1.969 di un 65enne che li versa per un quinquennio. Più salato il costo complessivo per chi vuole assicurare la propria vita fino agli 80 anni: 2.590 euro l’ anno per il 60enne (con costo complessivo, alla fine dei 20 anni, se in vita, di 51.800 euro), ai 4.325 per il 70enne, con un costo complessivo di 43.325 euro. Rate più leggere per le donne, statisticamente più longeve dei maschi: riescono a spuntare a parità di età, anche premi di polizza più bassi del 50%. Queste polizze vita hanno mantenuto l’ agevolazione fiscale della detrazione fiscale pari al 19% del premio, con un massimo di 1.291,14 euro. Si consiglia di verificare che un’ analoga polizza sulla vita non sia in essere con la propria banca, ad esempio perché collegata ad un mutuo. Si può così cercare di massimizzare la detrazione fiscale e confrontare i costi per capire meglio la convenienza. RIPRODUZIONE RISERVATA

Golinucci Paolo

Pagina 29
(10 ottobre 2011) – Corriere Economia

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