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PROPRIETA’ INTELLETTUALE : un recente caso di furto dei diritti d’autore

La polizza PROPRIETA’ INTELLETTUALE , per la protezione di marchi, brevetti, diritti di autore tutela oltre che per le violazioni dei diritti di Terzi, anche nel caso sia necessario intraprendere azioni contro terzi che hanno violato proprietà intellettuale della nostra azienda, come il caso del presunto furto dei  diritti d’autore della software house svizzera  che in questi giorni ha contestato il comportamento di un colosso assicurativo.

La start-up di Basilea – Honesty Pledge – vuole intraprendere un’azione legale contro la Zürich, sostenendo che la compagnia di assicurazione abbia copiato illegalmente il software di Start-up e risparmiato milioni di dollari con la sua implementazione. In una lettera dell’avvocato, la start-up chiede a Zurich di rimuovere il software.

La compagnia assicurativa contesta le accuse – “Le accuse di HonestyPledge a Zurich sono infondate. Non ci esprimiamo oltre.” – e continua a gestire il software sul sito web.

Dichiarazione contro dichiarazione, ma cosa c’è nelle accuse?

Nel comunicato di Honesty Pledge il titolare e fondatore Dan Ostergaard afferma che Il codice dietro la copia non autorizzata di Zurich rivela oltre 100 riferimenti al nome e al codice di HonestyPledge® (estratto dalla pagina Zurich.ch)  e che come piccola startup, troviamo il comportamento di Zurich moralmente e legalmente inaccettabile.Nell’aprile 2023, la start-up ha scoperto che la compagnia di assicurazione utilizzava una copia quasi identica del software che ha sviluppato: “Non siamo mai stati contattati o interpellati. La compagnia di assicurazione ha quindi chiaramente violato l’accordo firmato dei nostri “diritti IP” di proprietà intellettuale nel cui sviluppo abbiamo investito molto tempo e denaro.

Furto di proprietà intellettuale: una minaccia per l’innovazione
Questo caso è un avvertimento per altre startup di stare attente quando condividono informazioni proprietarie con le aziende, perche’ la duplicazione non autorizzata del software e’ in grado di infliggere gravi ripercussioni sia alle startup nascenti che alle imprese consolidate. HonestyPledge sostiene che la presunta copia del loro software da parte di Zurich ha comportato una sostanziale perdita finanziaria per la startup e ha facilitato guadagni indebiti per la compagnia assicurativa.

Protezione dei diritti di proprietà intellettuale
Inoltre, la battaglia legale in sospeso sottolinea la criticità di salvaguardare i diritti di proprietà intellettuale e garantire il rispetto aziendale per la proprietà intellettuale altrui. Le startup riversano molto tempo, capitale e risorse nella creazione di soluzioni software innovative, rendendo imperativo che la loro proprietà intellettuale rimanga protetta.

Le sfide delle startup e l’etica dell’innovazione                                                                                        
Le startup dipendono fortemente dalle loro nuove idee e tecnologie per ritagliarsi un vantaggio competitivo sul mercato. La copia di software non autorizzata da parte di aziende più grandi non solo mina gli sforzi delle startup, ma getta anche un’ombra sulla concorrenza leale e sulle dinamiche di mercato.

Per conoscere le caratteristiche di queste specifiche assicurazioni a protezione di marchi, brevetti, diritti di autore, segreti commerciali, potete prendere un appuntamento per una video-call con i nostri uffici, compilando il form qui sotto.

Fonti: comunicato  Honesty Pledge 20 minuten -news

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